Con lavabo integrato o come pensile oppure in versione a colonna, il mobile bagno sospeso da qualche anno continua a essere quello più indicato per un bagno di gusto contemporaneo.
Dalle linee squadrate oppure arrotondate e curve, il mobile bagno sospeso si distingue soprattutto per la composizione nel suo complesso: supercompatta (costituita da un unico blocco), oppure più complessa, composta ad esempio da due moduli gemelli affiancati o anche totalmente destrutturata, realizzata con basi, panche, colonne, pensili staccati fra loro o accostati in modo asimmetrico, con un criterio d’insieme armonico ed equilibrato.
Se l’ambiente è di piccole dimensioni, in genere si deve giocoforza optare per un mobile bagno sospeso in versione compatta, con larghezza da 60 a 120 cm circa, a volte però anche dotata di doppio lavabo. Questi modelli sono in genere costituiti da un unico pezzo a volte suddiviso internamente in due vani o cassettoni, come nel caso di quelli da 120 cm, a volte con qualche piccolo vano a giorno per “muovere” la composizione.
I cassetti più pratici fruibili sono quelli a estrazione totale con chiusura rallentata. Importante dettaglio è il tipo di chiusura del cassetto: alcuni sono dotati di moderne chiusure “premi apri”, altri di gola, altri ancora hanno maniglia tradizionale.
Moltissime le finiture: laccate lucide od opache e personalizzabili grazie ai tanti colori disponibili. Per l’arredo bagno è particolarmente importante che il materiale sia resistente a umidità e vapore.
(fonte cosedicasa.com)